
Tale modulo, allegato, dovrà essere compilato a cura del beneficiario e inviato, tenendo conto di quanto previsto dall’art. 4 del d.l. 23/2020, a mezzo mail (anche non certificata) alla banca o al confidi di riferimento. Il modulo andrà accompagnato da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore.
La garanzia, di cui potranno beneficiare le piccole e medie imprese e le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, si applica a prestiti fino a 25.000 euro e, comunque, entro il 25% dei ricavi del beneficiario.
Nel modulo andranno quindi riportati i dati relativi ai ricavi dell’ultimo esercizio contabile, come da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata. Per i soggetti costituiti dopo il 1° gennaio 2019, invece, per attestare i ricavi occorrerà produrre un’autocertificazione oppure altra documentazione idonea allo scopo.
Bisognerà anche compilare la voce relativa al codice Ateco dell’attività economica interessata dal finanziamento e quella in cui si attesta che si sono subiti danni economici legati all’emergenza Covid-19. Vanno poi indicate le finalità del finanziamento.
Il soggetto beneficiario dovrà inoltre esprimere l’assenso a controlli ed ispezioni presso le proprie sedi che il gestore del Fondo di garanzia PMI dovesse ritenere necessari.
Gli stessi soggetti – si legge sul sito del MISE – stanno allo stesso tempo lavorando per accelerare le istruttorie bancarie con l’obiettivo di ridurre a pochissimi giorni il tempo di attesa tra la richiesta di finanziamento e l’accredito delle somme richieste sul proprio conto corrente.
Per informazioni e assistenza potete contattare gli uffici di Fidicomtur scrivendo a: fidicomtur@ confcommerciosavona.it