STARTUP FEMMINILI DI MONTAGNA, INCENTIVI FINO A 70MILA EURO
Requisiti e modalità sulla misura, promossa dal Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, per finanziare programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico.
L’incentivo Imprese femminili innovative montane – IFIM è una misura promossa dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (Dara) della Presidenza del Consiglio dei Ministri che finanzia programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico sostenuti da imprese costituite prevalentemente da donne e situate nei Comuni montani italiani.
Il 5 maggio scorso il Dara ha pubblicato sul proprio sito la regolamentazione necessaria per richiedere i contributi. L’incentivo è gestito da Invitalia e le domande potranno essere inoltrate a partire dalle ore 12 del 30 maggio 2023.
Al momento sono stati stanziati per il Fondo 3,9 milioni di euro. Vediamo nel dettaglio a chi si rivolge e cosa può finanziare.
Indice
Che cos’è
La misura IFIM sostiene programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico e innovativo sostenuti da imprese femminili situati nelle zone montane d’Italia. L’agevolazione prevede l’erogazione, secondo i limiti e nelle disponibilità previste dal regolamento “de minimis” n. 1407/2013, di un contributo a fondo perduto:
- per un importo non superiore al 70% delle spese ammesse;
- con importo massimo di 70mila euro.
Le domande possono essere presentate dalle ore 12 del 30 maggio 2023.
Chi può richiedere il contributo
L’agevolazione è riservata alle startup costituite in prevalenza da donne, in forma di società di capitali, ubicate nei Comuni montani indicati nell’Allegato I del Dara. Sono incluse anche le cooperative con sede operativa o filiale in una delle zone di montagna sopra citate. Ciascuna impresa può presentare una sola istanza.
I requisiti necessari al momento della presentazione della domanda sono:
- essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese (articolo 25 comma 8 del dl n. 179/2012) nell’apposita sezione speciale;
- essere costituite da non più di sessanta mesi;
- essere di piccola dimensione.
Cosa prevede
Come abbiamo detto, il contributo a fondo perduto copre un programma di investimenti. Ma cosa si può fare nel concreto? Gli incentivi ammessi possono coprire l’acquisto di:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche;
- hardware e software;
- brevetti e licenze;
- certificazioni, a patto che siano direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;
- consulenze specialistiche tecnologiche (massimo il 20% del totale delle spese precedenti).
Per quanto riguarda il Programma d’investimento deve essere mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni ad alto contenuto tecnologico e innovativo, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.
Infine il Programma deve:
- presentare spese non superiori a 100mila euro;
- essere avviato dopo la presentazione della domanda;
- essere realizzato entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.
Normativa
- Avviso pubblico per le imprese femminili innovative montane – IFIM, pdf;
- Allegato I-pdf del Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie.
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