Federalberghi e Faita, insieme a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del CCNL per i dipendenti di aziende del settore turistico.
Tra il 4 e il 5 luglio 2024, Federalberghi e Faita, insieme a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, hanno sottoscritto l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) per i dipendenti del settore Turismo. Le trattative, iniziate nel febbraio 2020, hanno affrontato le sfide della pandemia, dell’aumento dei prezzi dell’energia, delle tensioni geopolitiche e degli eventi meteorologici avversi.
Applicazione e Validità Il CCNL si applica ai lavoratori di alberghi, villaggi turistici, campeggi, ostelli, bed&breakfast, e altre attività turistico-ricettive, coprendo circa 28mila aziende e 290mila lavoratori, che aumentano a 410mila nel periodo estivo. Il contratto sarà in vigore fino al 31 dicembre 2027, con un primo aumento salariale di 70 euro a luglio 2024 e un aumento complessivo di 200 euro in quattro rate.
Novità del Rinnovo
- Classificazione del Personale: Aggiornata con nuove figure professionali nel campo del controllo di qualità, pricing, revenue, digital marketing, reputation e social media.
- Focus su Wellness e Terme: Introduzione di nuove figure come coordinatore della spa, dietista, personal trainer e operatore di assistenza termale.
- Percorsi di Carriera: Per i giovani addetti al food and beverage e all’animazione, con passaggi di livello dopo quindici mesi di servizio.
- Attenzione alle Donne: Miglioramenti per i genitori in congedo e raddoppio del congedo per le donne vittime di violenza.
- Contratti a Termine: Utilizzo per grandi eventi come il Giubileo del 2025 e le Olimpiadi invernali 2026.
- Reinternalizzazione degli Appalti: Obiettivo di migliorare la qualità del servizio e aumentare la stabilità lavorativa.
- Premi di Risultato: Basati su produttività, competitività, qualità e giudizio della clientela.
- Assistenza Sanitaria: Incremento dei contributi ai fondi di assistenza sanitaria integrativa di categoria.
Le parti hanno chiesto ai Ministeri dell’Economia e delle Finanze e del Turismo di rivedere il trattamento fiscale applicato all’alloggio fornito ai lavoratori stagionali dalle imprese turistico-ricettive.