Sicurezza sui luoghi di lavoro

 

Confcommercio Savona ha predisposto per le aziende servizi di Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro, per tutelare le aziende.

La normativa di riferimento è il “Testo Unico della sicurezza sul lavoro” (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., così come modificato dal Decreto Legislativo n.151/2015), creato per la ricezione delle direttive comunitarie basate sul principio della programmazione e della partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nel processo di miglioramento delle condizioni di prevenzione e tutela della salute sul luogo di lavoro.

I Servizi previsti da Confcommercio Savona sono i seguenti:

DVR (Documento di Valutazione del Rischio).
A seguito di un sopralluogo in azienda, l’Ingegnere, esperto in sicurezza, redige la valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la saluti e la sicurezza dei lavoratori, presenti nell’ambito dell’organizzazione in cui essi prestano la propria attività.

IL DVR è finalizzato ad individuare le adeguate misure atte e garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.
Dotare le aziende del DVR evita nei casi più gravi l’arresto da 3 a 6 mesi o l’ammenda da 2500 a 6400 € per il datore di lavoro.

Oltre ai Servizi, per completare gli obblighi previsti dalla normativa, sono necessari diversi corsi:

Il Corso di Formazione per Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) rischio aziendale basso deve essere frequentato dal datore di lavoro (Titolare o legale rappresentante) nel caso in cui eserciti la propria attività con l’ausilio di addetti, siano essi dipendenti, soci o collaboratori (sono escluse le imprese familiari).

 

Il corso è studiato al fine di fornire le informazioni necessarie atte a soddisfare quanto richiesto dal nuovo TU sulla sicurezza, introdotto con il d.lgs. 81/08 e successive modifiche. Al termine del corso di 16 ore (per le aziende classificate a rischio basso) è prevista una verifica di apprendimento.
Gli adempimenti di legge non si concludono con la frequenza di questo primo corso, poiché è necessario un aggiornamento ogni cinque anni. Il corso di aggiornamento ha una durata di 6 ore.

Per i datori di lavoro che non vogliono assumersi il ruolo di RSPP, c’è la possibilità di nominare una persona esterna all’azienda, che nella propria attività coadiuverà e supporterà il datore di lavoro nelle scelte inerente la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nello specifico con un RSPP esterno l’azienda ha un consulente tecnico nel proprio organigramma aziendale che permette di ottemperare agli obblighi previsti dall’art. 33 D.Lgs. 81/08.

Avere un RSPP esterno è consigliabile nelle attività complesse o attività variabili sia come mansioni che come personale; inoltre, permette al datore di lavoro senza formazione, di ottemperare immediatamente gli obblighi.
Il consulente tecnico nominato RSPP esterno visita i luoghi di lavoro, riesamina la valutazione del rischio verificando se è opportuno procedere con eventuali revisioni; elabora, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive; elabora le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali; propone programmi di informazione e formazione dei lavoratori; partecipa alle consultazioni in materia in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica informativa ai lavoratori.

Il Corso di Formazione di Primo Pronto Soccorso è obbligatorio nel caso in cui l’impresa eserciti la propria attività con l’ausilio di addetti, siano essi dipendenti, soci o collaboratori (escluso le imprese familiari). Il corso può essere svolto sia dal datore di lavoro che da un dipendente. Il numero degli addetti al primo soccorso deve essere idoneo per coprire l’orario di lavoro di lavoro dell’attività.

L’attestato di frequenza rilasciato alla fine del corso consente ai frequentanti di assumere, all’interno dell’impresa, il ruolo di responsabile di primo soccorso, così da poter intervenire in caso di infortunio dei dipendenti durante l’attività (a tal fine, il corso prevede una parte teorica e una pratica). Il corso della durata di 12 ore.
Gli adempimenti di leggi non si concludono con la frequenza di questo primo corso, giacché è necessario un aggiornamento ogni tre anni. Il corso di aggiornamento ha una durata di 4 ore.

Il Corso di Formazione Antincendio è obbligatorio nel caso in cui l’impresa eserciti la propria attività con l’ausilio di addetti, siano essi dipendenti, soci o collaboratori (escluso le imprese familiari). Il corso di formazione consente l’acquisizione delle competenze necessarie atte a prevenire e/o spegnere un eventuale incendio che si può verificare all’interno dell’impresa.
Il numero degli addetti alla prevenzione incendi deve essere sufficiente per coprire l’orario di lavoro dell’attività.
Il corso di formazione ha una durata diversa a seconda del livello di rischio incendio dell’attività esercitata dall’impresa: 4 ore per il rischio base e 8 ore per il rischio medio.
Il corso ha una validità triennale, pertanto deve svolgersi un aggiornamento della durata di 2 ore (rischio base) o 5 ore (rischio medio)

Formazione dei lavoratori: tutti i lavoratori devono essere formati al momento dell’assunzione e, comunque, solo per ragioni oggettive di impossibilità, la formazione deve essere terminata entro 60 giorni dall’assunzione; il corso obbligatorio rende i lavoratori non solo tutelati ma soggetti attivi perché consapevoli delle condizioni del luogo di lavoro, e partecipi perché capaci di usare i dispositivi preposti alla sicurezza, e sanno valutare i rischi e le misure per prevenirli.

Il corso può essere svolto da RSPP o da un ente di formazione, ed ha una durata di 8 ore (per tutte le aziende caratterizzate da rischio aziendale basso) e deve essere aggiornato ogni 5 anni. L’aggiornamento delle aziende a rischio basso ha una durata di 6 ore.