La Prefettura di Savona, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, Confcommercio e il Patronato “50&più Savona”, ha lanciato un’importante iniziativa volta a contrastare il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani, una problematica sempre più diffusa nella provincia savonese. Questa iniziativa nasce dalla volontà di proteggere le categorie più fragili e vulnerabili della popolazione, spesso bersaglio di malintenzionati.
Al centro del progetto vi è la distribuzione di un opuscolo informativo intitolato “Truffe agli anziani. Impariamo a difenderci. Consigli utili per difendersi dai malintenzionati“. Questo materiale è stato realizzato con l’obiettivo di fornire agli anziani strumenti pratici e consigli utili per riconoscere e prevenire tentativi di truffa.
La distribuzione dell’opuscolo è già iniziata e avviene attraverso vari punti strategici della città, tra cui gli sportelli front office della Prefettura, delle Forze di Polizia, del Comune di Savona, della sede INPS, dei presidi dell’ASL2 e del Patronato “50&più Savona” presso Confcommercio. Inoltre, l’opuscolo sarà disponibile in altri luoghi frequentati da persone appartenenti alle fasce di età più esposte a questo tipo di truffe, garantendo una copertura il più ampia possibile.
Grazie al finanziamento di Confcommercio, l’iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione anziana e a fornire loro le conoscenze necessarie per non cadere vittima di frodi. La consapevolezza è infatti un’arma fondamentale per contrastare questo fenomeno, e la diffusione capillare di informazioni può contribuire in maniera significativa a ridurre il rischio di truffe.
Per garantire una diffusione ancora più ampia, l’opuscolo verrà inviato a tutti i comuni della provincia di Savona, favorendo così una comunicazione estesa e capillare su tutto il territorio. L’obiettivo finale è quello di arginare il fenomeno delle truffe agli anziani attraverso un’informazione puntuale e mirata, che permetta agli anziani di riconoscere i segnali di pericolo e di proteggersi in modo efficace.
Questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti nella tutela delle fasce più deboli della popolazione e dimostra come la collaborazione tra istituzioni e associazioni possa generare un impatto positivo nella lotta contro le truffe.