Che cos’è il visual merchandising nel mondo Food
Il visual merchandising è un argomento del marketing del commercio in generale, e proviene dall’istinto che ogni imprenditore ha di esporre al meglio la sua merce, in modo che i potenziali clienti ne siano colpiti (alla vista), e quindi si avvicinino per fare un acquisto: il merchandising è peraltro un’attività commerciale naturale – nasce dalla semplice esposizione di ciò che si vuole vendere – che ha un impatto diretto sui fatturati del negozio. La praticano anche negli antichi bazar dell’Iran, o nei souk marocchini, nei mercati di artigianato del Perù e di Forte dei Marmi.
Ciò che il cliente vede con gli occhi (la disciplina si chiama non-a-caso visual merchandising) è la fonte più importante della sua opinione sulle merci vendute e anticipa anche la cura che il negoziante metterà nel servirlo: l’obiettivo di questa disciplina è creare un desiderio, un’emozione, un legame, una voglia di saperne di più, di provare, di possedere quella merce e/o di fare l’esperienza di quel servizio.
In questa newsletter, infatti, non parliamo di negozi, ma di locali, di bar, nello specifico, e quindi proveremo ad esplorare aspetti del visual merchandising che vadano non solo a valorizzare i prodotti venduti, per incoraggiare i fatturati derivanti dalla vendita, ma anche quegli aspetti esperienziali visuali che hanno più a che fare con la percezione del servizio, essendo questo l’elemento fondante di questo tipo di esercizi commerciali.