C’è fermento tra i titolari dei bar, dei ristoranti e dei locali notturni, che sono pronti a partecipare ai bandi per accedere ai fondi per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano per far crescere le attività e migliorare l’offerta verso i clienti.

I bandi si sono aperti lo scorso primo marzo con un “Click day”, che però ha portato a un blocco del sistema, proprio per via dell’enorme mole di richieste presentate.

Ora le domande potranno essere nuovamente presentate a partire dalle ore 10 del 12 marzo 2024 e fino alle ore 12 del 13 maggio 2024. Inoltre le pratiche saranno visibili allo stato di compilazione in cui erano al momento della sospensione della piattaforma.

Due sono le linee di contributi: la prima è dedicata all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali (per cui sono stati stanziati 56 milioni di euro), la seconda per l’assunzione di giovani con contratto di apprendistato (con limite di spesa di 20 milioni di euro).

«Da due anni le imprese aspettano l’apertura di questo bando – spiega Carlomaria Balzola presidente provinciale di Fipe, la Federazione italiana dei pubblici esercizi -, che è stato promosso dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e verrà gestito da Invitalia. A bando ci sono ben 76 milioni di euro. Per Savona si tratta di una misura molto attesa, per questo già la scorsa settimana decine di pubblici esercizi hanno partecipato al click day e ora sono pronti ad avanzare le domande. Ciò dimostra la grande voglia di investire dei locali savonesi, i cui titolari sono sempre attenti e pronti a migliorare le proprie attività per far crescere il tessuto locale e soprattutto migliorare un’offerta che è sempre più rivolta non solo ai residenti, ma anche ai turisti che frequentano e apprezzano la nostra provincia».

La misura prevede la possibilità di accedere a due diversi contributi, nella misura massima di 30 mila euro ciascuno e potranno beneficare dell’intervento le aziende con codice ATECO 56.10.11 “Ristorazione con somministrazione”, 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie” e 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca” che siano iscritte come attive nel registro delle imprese da almeno 10 anni o, alternativamente, che abbiano acquistato nel corso dell’anno precedente alla pubblicazione dei decreti attuativi un certo quantitativo di prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici.

I contributi saranno erogati fino all’esaurimento delle risorse disponibili, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle istanze. Le domande presentate nei termini che non trovino copertura finanziaria saranno sospese dalla procedura valutazione, fino all’accertamento di eventuali economie rinvenienti dalle istruttorie in corso.

Per informazioni e compilazione della domanda uffici Fidicomtur 0198331345/46 fidicomtur@confcommerciosavona.it