E’ definitivo. Come precisa direttamente INPS nella sua circolare n. 49 gli agenti e rappresentanti di commercio rientrano nella platea delle categorie professionali destinatarie dell’indennità di 600€ per il mese di marzo previsto dall’art. 28 del DPCM “Cura Italia”.

Il bonus, che potrà quindi essere richiesto anche dagli agenti di commercio all’INPS per via telematica a partire da mercoledì 1 aprile, non pone criteri di accesso legati al reddito ed esclude solo coloro che sono già titolari di pensione.

L’indennità verrà peraltro riconosciuta anche ai soci di società di persone e capitali che siano iscritti alla gestione speciale (commercianti/artigiani) dell’INPS.

Dopo settimane durante le quali Fnaarc, con il supporto fondamentale di Confcommercio, assieme ad altre importanti organizzazioni di riferimento, ha interessato l’intero mondo politico, a cominciare dalla Presidenza del Consiglio e i Ministeri del Lavoro ed di Economia e Finanze, affinché gli agenti e rappresentanti di commercio non venissero esclusi, in un momento così critico, dai beneficiari dell’art.28 del Decreto Cura Italia.

Riteniamo convintamente che agli agenti e rappresentanti di commercio, tenuti al versamento dei contributi previdenziali, sia presso l’Inps (gestione commercianti) sia presso la Fondazione Enasarco, dovessero rientrare di diritto tra i beneficiari dell’indennità di 600€ prevista all’art. 28 in quanto, in primo luogo, contribuenti INPS!